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Giu

L’Agapanto, il fiore dell’amore


È ribattezzato anche “fiore dell’amore” ne esistono circa 700 varietà ibride, differenti per il periodo di fioritura (da maggio a settembre-ottobre, per 40 giorni), l’altezza, il colore dei fiori e delle foglie, anche striate.
È una pianta rizomatosa erbacea perenne, con radici robuste e a rapida crescita (perfette per consolidare scarpate). Negli anni formano macchie dalle lunghe foglie strette e arcuate. Al centro emerge lo stelo fiorale, alto da 30-40 cm (varietà da balcone) fino a 2 m (da giardino). Il colore dei fiori può essere bianco con sfumature bianco puro, blu, ghiaccio, grigio, crema, con antere bianche, gialle o nere; oppure blu dal molto chiaro al molto scuro, quasi nero; infine bicolore con ovario blu e petali bianchi o petali bianchi marginati di azzurro.
Le specie a foglia persistente resistono fino a –5 °C, quelle caducifoglie fino a –7 °C.
È una pianta che vive dal pieno sole all’ombra. Richiede terreno fresco ma non umido e, in vaso, un buon terriccio universale di marca, molto ben drenato. Se piantato in vaso è necessario usare una misura di medie dimensioni circa un diametro ø 24 cm.
In piena terra, con estati molto calde si annaffia un paio di volte a settimana; in vaso si irriga con regolarità quando il terreno risulta asciutto con un po’ d’acqua per volta.
Si concima dopo la fioritura fino a ottobre con un prodotto per piante da fiore.

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